Lei
Forse sarà la prima che
io non potrò dimenticar
La mia fortuna o il prezzo che dovrò pagar
Lei
E' la canzone nata qui
Che ha già cantato chissà chi
L'aria d'estate che ora c'è
Nel primo autunno su di me
Lei
La schiavitù la libertà, il dubbio la serenità
Preludio a giorni luminosi oppure bui
Lei
Sarà lo specchio dove io
rifletterò progetti e idee
Il fine ultimo che avrò da ora in poi
Lei
Così importante così unica
Dopo la lunga solitudine
Intransigente, imprevedibile
Lei
Forse l'amore troppo atteso che
Dall'ombra del passato torna a me
Per starmi accanto fino a che vivrò
Lei
A cui io non rinuncerei
Sopravvivendo accanto a lei
Ad anni combattuti ed avversità
Lei
Sorrisi e lacrime da cui
Prendono forma i sogni miei
Ovunque vada griderei
A passo, a passo accanto a lei
Lei
Lei