QUICKLY
(inchinandosi profondamente verso Falstaff il quale è ancora seduto)
Reverenza!
FALSTAFF
Buon giorno, buona donna.
QUICKLY
(avvicinandosi con gran rispetto e cautela)
Se vostra grazia vuole,
vorrei, segretamente, dirle quattro parole.
FALSTAFF
T'accordo udienza.
(a Bardolfo e Pistola, rimasti nel fondo a spiare)
Escite.
(escono da sinistra facendo sberleffi)
QUICKLY
(facendo un altro inchino ed avvicinandosi più di prima)
Reverenza!
(a bassa voce)
Madonna
Alice Ford...
FALSTAFF
(alzandosi ed accostandosi a Quickly premuroso)
Ebben?
QUICKLY
Ahimè! Povera donna!
Siete un gran seduttore!
FALSTAFF
(subito)
Lo so. Continua.
QUICKLY
Alice
sta in gran agitazione d'amor per voi; vi dice
ch'ebbe la vostra lettera, che vi ringrazia e che
suo marito esce sempre dalle due alle tre.
FALSTAFF
Dalle due alle tre.
QUICKLY
Vostra grazia a quell'ora
potrà liberamente salir ove dimora
la bella Alice! Povera donna! le angosce sue
son crudeli! ha un marito geloso!
FALSTAFF
(rimuginando le parole di Quickly)
Dalle due alle tre.
(a Quickly)
Le dirai che impazïente aspetto quell'ora.
Al mio dovere non mancherò.
QUICKLY
Ben detto.
Ma c'è un'altra ambasciata per vostra grazia.
FALSTAFF
Parla.
QUICKLY
La bella Meg
(un angelo che innamora a guardarla)
anch'essa vi saluta molto amorosamente;
dice che suo marito è assai di rado assente.
Povera donna! un giglio di candore e di fé!
Voi le stregate tutte.
FALSTAFF
Stregoneria non c'è,
ma un certo qual mio fascino personal... Dimmi: l'altra
sa di quest'altra?
QUICKLY
Oibò!
La donna nasce scaltra.
Non temete.
FALSTAFF
(cercando nella sua borsa)
Or ti vo' remunerar...
QUICKLY
Chi semina grazie,
raccoglie amore.
FALSTAFF
(estraendo una moneta e porgendola a Quickly)
Prendi, Mercuriofemina.
(congedandola col gesto)
Saluta le tue dame.
QUICKLY
M'inchino.