Che fiero costume
D’aligero nume,
Che a forza di pene si faccia adorar!
E pur nell’ ardore
Il dio traditore
Un vago sembiante mi fe’ idolatrar.
Che crudo destino
Che un cieco bambino
Con bocca di latte si faccia stimar!
Ma questo tiranno
Con barbaro inganno,
Entrando per gli occhi, mi fe’ sospirar!